TECNICHE DI TRADING A MARTINGALA
La Martingala è un metodo utilizzato in tutti i campi, dalla matematica al gioco d’azzardo, e anche nel trading online.
Il metodo Martingala è una sfida al caso. Lo è non tanto per una questione di basse probabilità, ma proprio perché – almeno in linea teorica – si propone di sconfiggere il caso stesso. Il principio che sta alla base è che prima o poi il caso volgerà a nostro favore, e quando ciò accadrà riusciremo a recuperare quanto abbiamo perso fino a quel momento.
Il metodo consiste nel puntare sempre su un dato evento e raddoppiare la posta in gioco ad ogni puntata. Un esemipo banale è il caso del “testa o croce”, in cui il metodo Martingala consisterebbe quindi nel puntare sempre su testa (o sempre su croce) investendo prima 1 euro, poi 2 euro, 4 euro, 8 euro e così via. In questo sarebbero sufficienti poche vincite per compensare gli investimenti persi.
Uno dei pro delle tecniche a Martingala è rappresentato dall’estrema semplicità. D’altronde, è possibile utilizzarle anche quando si gioca a “testa o croce”, dunque non ci possono essere dubbi in termini di accessibilità.
Un altro pro è che ha dalla sua la logica, oltre che la teoria. Il trader ha il 50% di probabilità di fallire la posizione, ma anche il 50% di andare a segno. Prima o poi, e questo per la legge dei grandi numeri, la fortuna volgerà a suo favore, e quando ciò accadrà il profitto ricompenserà tutte le perdite.
Ovviamente, ci sono anche dei contro rilevanti.
In primo luogo, la Martingala implica una mancanza di controllo da parte del trader. Questi non ha il polso della situazione per il semplice fatto che a muovere la sua mano non è un analisi del mercato o una strategia redatta sulla scorta di qualche indicatore, ma la semplice logica del 50% di probabilità.
Da qui, il corollario: la Martingala potrebbe non funzionare. Questo in teoria dovrebbe fare parte del gioco, ma quando si parla di questo gioco il rischio è di perdere un mucchio di soldi, se la posizione vincente non si verifica.
STRATEGIA DI HEDGING (COPERTURA)
Con il termine di hedging si fa riferimento, in ambito finanziario, ad una strategia d’investimento fatta per ridurre il profilo di rischio di un investimento mediante l’utilizzo di strumenti derivati quali: opzioni put e call, che sono strumenti derivati in base al quale l’acquirente dell’opzione acquista il diritto, ma non l’obbligo, rispettivamente di vendere o comprare un titolo a un dato prezzo d’esercizio; vendite allo scoperto, che sono operazioni finanziari consistenti nella vendita, effettuata nei confronti di uno o più soggetti terzi, di titoli non direttamente posseduti dal venditore; contratti future e forward. L’utilizzo di questi strumenti consente di ridurre la volatilità di un portafoglio riducendo di conseguenza la possibilità di perdite. Una strategia di hedging consente inoltre di assicurarsi una performance predeterminata anche in presenza di movimenti di mercato opposti a quelli previsti.
Ad esempio, si pensi ad un investitore che possiede un portafoglio diversificato di azioni e che decide di coprirsi dal rischio di ribasso acquistando opzioni Put sull'indice azionario (questa strategia e' nota come portfolio insurance strategy). In questo caso l'investitore beneficia di un rialzo del mercato in quanto possiede le azioni e perde fino ad un massimo pari al premio pagato se il mercato azionario scende. Se si volesse effettuare una copertura tramite futures il risultato sarebbe la "sterilizzazione" sia dei guadagni che delle perdite. In questo caso pero' la strategia non comporta alcuna perdita a priori in quanto nessun premio deve essere pagato.
Fonti: http://it.wikipedia.org/
Fonti: http://it.wikipedia.org/
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